Il principe Filippo di Edimburgo torna alle sue radici danesi in un nuovo ritratto
Il principe Filippo è molto amato dagli inglesi ed un suo nuovo, intenso, ritratto merita senz'altro di essere riportato. Filippo resta, ancora oggi, un'icona di eleganza e l'alfiere di un garbato anticonformismo. Nel 2017, il duca di Edimburgo ha annunciato il proprio ritiro dagli impegni di protocollo.
nota della redazione
Un nuovo ritratto del duca di Edimburgo sarà esposto al pubblico l’anno prossimo nel Regno Unito e in Danimarca.
Ritratto dall’artista Ralph Heimans, Filippo appare nell’imponente scenario del castello di Windsor e indossa la fascia dell’Ordine dell’Elefante, la più alta onorificenza danese.
Il duca ha uno stretto legame con il paese scandinavo, essendo, per nascita, principe di Danimarca, come pure di Grecia, prima di diventare cittadino britannico negli anni ‘40.
Il nonno, Giorgio I di Grecia, era un principe danese nato a Copenhagen, mentre il bisnonno, Cristiano IX, è stato re di Danimarca dal 1863 al 1906.

Il nuovo ritratto del principe Filippo. L’opera ritrae il consorte reale nel Gran Corridoio del castello di Windsor. Il duca di Edimburgo indossa la fascia dell’Ordine dell’Elefante (credit: Ralph Heimans/Buckingham Palace, Ansa-Epa).
Ralph Heimans, artista di origine australiana che ha realizzato un ritratto ufficiale della regina per celebrare il suo giubileo di diamante, ha dichiarato: “sono veramente felice di aver avuto l’opportunità di ritrarre il principe Filippo e spero che il dipinto renda giustizia al suo carattere unico”.
Il ritratto di Filippo, quasi a figura intera, è ambientato nel Grande Corridoio del castello, alla fine del quale si trova la Tapestry Room (camera degli arazzi), nella quale sono nate la madre del principe consorte, la principessa Alice e la nonna materna, la principessa Vittoria d’Assia.
L’artista ha aggiunto: “Da un punto di vista estetico, la luce naturale e l’ambientazione, così carica di storia, creano un’atmosfera coinvolgente. Spero che al pubblico piaccia, tanto quanto a me è piaciuto dipingerlo”.
Il quadro farà parte di una retrospettiva delle opere dell’artista che si svolgerà al Museo di storia nazionale del castello di Frederiksborg, in Danimarca, nel 2018. Parte dell’attrattiva insita nella mostra ricadrà nell’esplorazione dei legami storico-culturali tra le famiglie reali della Gran Bretagna e della Danimarca. Il ritratto sarà esposto anche nel Regno Unito nel corso del prossimo anno.

Il principe Filippo in visita ai Queen’s Royal Hussars (gli Ussari della Regina), in veste di Colonnello in capo di quel reggimento, a Paderborn-Sennelager, in Germania, nel marzo 2008. Date le origini irlandesi del reggimento, il principe Filippo celebrò la festa di San Patrizio (festa nazionale irlandese) insieme ai soldati, i loro famigliari, i veterani (credit: Ansa-Epa).

In un ritratto fotografico del 1992, a Buckingham Palace (Allan Warren - Wikimedia Commons)

Nel 1954, durante una visita di Stato in Nuova Zelanda, a fianco di Elisabetta, incoronata due anni prima.
© Telegraph Media Group Limited (2017)
Il principe Filippo di Edimburgo torna alle sue radici danesi in un nuovo ritratto
Il principe Filippo è molto amato dagli inglesi ed un suo nuovo, intenso, ritratto merita senz'altro di essere riportato. Filippo resta, ancora oggi, un'icona di eleganza e l'alfiere di un garbato anticonformismo. Nel 2017, il duca di Edimburgo ha annunciato il proprio ritiro dagli impegni di protocollo.
nota della redazione
Un nuovo ritratto del duca di Edimburgo sarà esposto al pubblico l’anno prossimo nel Regno Unito e in Danimarca.
Ritratto dall’artista Ralph Heimans, Filippo appare nell’imponente scenario del castello di Windsor e indossa la fascia dell’Ordine dell’Elefante, la più alta onorificenza danese.
Il duca ha uno stretto legame con il paese scandinavo, essendo, per nascita, principe di Danimarca, come pure di Grecia, prima di diventare cittadino britannico negli anni ‘40.
Il nonno, Giorgio I di Grecia, era un principe danese nato a Copenhagen, mentre il bisnonno, Cristiano IX, è stato re di Danimarca dal 1863 al 1906.
Il nuovo ritratto del principe Filippo. L’opera ritrae il consorte reale nel Gran Corridoio del castello di Windsor. Il duca di Edimburgo indossa la fascia dell’Ordine dell’Elefante (credit: Ralph Heimans/Buckingham Palace, Ansa-Epa).
Ralph Heimans, artista di origine australiana che ha realizzato un ritratto ufficiale della regina per celebrare il suo giubileo di diamante, ha dichiarato: “sono veramente felice di aver avuto l’opportunità di ritrarre il principe Filippo e spero che il dipinto renda giustizia al suo carattere unico”.
Il ritratto di Filippo, quasi a figura intera, è ambientato nel Grande Corridoio del castello, alla fine del quale si trova la Tapestry Room (camera degli arazzi), nella quale sono nate la madre del principe consorte, la principessa Alice e la nonna materna, la principessa Vittoria d’Assia.
L’artista ha aggiunto: “Da un punto di vista estetico, la luce naturale e l’ambientazione, così carica di storia, creano un’atmosfera coinvolgente. Spero che al pubblico piaccia, tanto quanto a me è piaciuto dipingerlo”.
Il quadro farà parte di una retrospettiva delle opere dell’artista che si svolgerà al Museo di storia nazionale del castello di Frederiksborg, in Danimarca, nel 2018. Parte dell’attrattiva insita nella mostra ricadrà nell’esplorazione dei legami storico-culturali tra le famiglie reali della Gran Bretagna e della Danimarca. Il ritratto sarà esposto anche nel Regno Unito nel corso del prossimo anno.
Il principe Filippo in visita ai Queen’s Royal Hussars (gli Ussari della Regina), in veste di Colonnello in capo di quel reggimento, a Paderborn-Sennelager, in Germania, nel marzo 2008. Date le origini irlandesi del reggimento, il principe Filippo celebrò la festa di San Patrizio (festa nazionale irlandese) insieme ai soldati, i loro famigliari, i veterani (credit: Ansa-Epa).
In un ritratto fotografico del 1992, a Buckingham Palace (Allan Warren - Wikimedia Commons)
Nel 1954, durante una visita di Stato in Nuova Zelanda, a fianco di Elisabetta, incoronata due anni prima.
© Telegraph Media Group Limited (2017)
Riproduzione riservata