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Per gestire i nostri soldi, ascoltiamo più voci

Quando siamo fortemente incerti tra due o più opzioni relative a scelte economiche delicate e difficili (per esempio, se investire in questo o quel fondo comune, se comprare o meno una polizza vita, ecc.), la cosa migliore da fare è ascoltare più di un parere da parte di chi ne sa più di noi.

Può sembrare una affermazione banale, ma una recente ricerca dimostra che, in realtà, non è così: di solito sopravvalutiamo le nostre capacità di gestione finanziaria e non cerchiamo aiuto rivolgendoci a più esperti.

In generale, non è raro che ci capiti di cercare due o più pareri su questioni importanti. Spesso accade quando abbiamo a che fare con problemi di salute. Secondo John Bowen, fondatore di AESNation, una associazione statunitense tra imprenditori che desiderano condividere idee, esperienze e consigli, “nella nostra ricerca fra 262 imprenditori di successo, circa il 40% di loro ha cercato, almeno una volta, un secondo parere medico. Allo stesso tempo, meno del 16% di loro si è avvalso di una doppia consulenza per gestire la propria situazione finanziaria. Non è facile dire se si tratti di percentuali alte o basse, anche perché – almeno in campo finanziario – sappiamo per certo che vi sono in giro consulenti del tutto incapaci o addirittura truffatori”. Tuttavia, la discrepanza è rilevante. Significa che in materia di soldi ci sentiamo più esperti che in materia di salute. Ciò, presumibilmente, si basa sull’erronea percezione che alla fin fine, nella peggiore delle ipotesi, basta non spendere, non investire, per ridurre a zero (o quasi a zero) i rischi. Nel campo della salute, stare fermi non basta per guarire da una malattia, occorrono anche le terapie, mentre in finanza l’immobilismo viene percepito, se ci si trova in situazioni di stress o di crisi, come una soluzione abbastanza ragionevole, almeno per qualche tempo. Insomma, possiamo cavarcela da soli, quando si tratta di denari.

La realtà però smentisce questa idea. Se, da un lato, i due terzi degli imprenditori che si sono rivolti ad un secondo medico hanno tratto beneficio da questa scelta, ben il 90% di coloro che hanno cercato una seconda consulenza in campo finanziario ha scoperto di aver fatto molto bene a diversificare le fonti di informazione. In altri termini, il 90% si è reso conto che ascoltare almeno due consulenti finanziari è stato di grande utilità al fine di prendere la decisione giusta.

Insomma, quando si è in dubbio, ascoltare più voci, e non solo la propria, è la cosa migliore che possiamo fare. E ciò sembra valere soprattutto quando si tratta di gestire i nostri denari.

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