Sei cose che solo le donne possono fare (gli uomini no...)
Ecco un rapido aggiornamento sul fronte della parità di genere. Vi chiederei di prestare attenzione.
Avrete notato che, oltre alle proteste su ciò che le donne e gli uomini possono ancora fare in modo separato (ad es. nuotare negli Hampstead Ponds, i tre laghetti nella parte nord di Londra: uno per gli uomini, uno per le donne, uno misto - ndt), esiste un elenco crescente di cose che agli uomini non sono assolutamente più concesse, ma alle donne sì.
Beh, seppur in modo un po’ confuso, spesso esistono regole di comportamento per “Loro” e altre per “Noi” – anche se forse siamo solo a metà strada verso il raggiungimento di un equilibrio. Comunque, ecco l’elenco di ciò che, al momento, Noi Donne “Possiamo Fare” (“Yes, we can..."), Voi Uomini No.
Poldarking
O dell’uomo oggetto. Il tema è tornato d’attualità ora che la quarta stagione della serie tv Poldark sarà trasmessa il mese prossimo, ricordandoci che quando si tratta di desiderare lascivamente, un rappresentante dell’altro sesso, facendone un feticcio, ora c’è una regola per le donne (Fermati! Fammi rivedere quella scena!) e un’altra per gli uomini (Ehi, ma sei uno sfigato…).
Il Poldarking – espressione oggi usata per indicare quando si sbava apertamente dietro gli attributi fisici di un uomo – non è una novità ma, con la serie Poldark, è diventato qualcosa che le donne fanno orgogliosamente e sfacciatamente davanti agli uomini, consapevoli che l’equivalente atteggiamento maschile oggi è considerato inaccettabilmente sconsiderato e imbarazzante.
Ora, mentre gli uomini non possono fare commenti su una scollatura particolarmente audace senza sentirsi come Benny Hill, il Poldarking è considerato un atteggiamento innocuo e liberatorio quando, prese dai fumi dell’alcol, le donne palpano gli uomini che fanno lo striptease. (Nota: per essere chiare, noi non abbiamo idea di come si sia arrivati a questo stato di cose, cioè al fatto che tenere gli occhi addosso a una cameriera in minigonna sarebbe più indecoroso rispetto a quelle donne che si gettano nella mischia per cercare di levare il perizoma dal lucido posteriore di un maschio muscoloso).
Ad ogni modo, visto che le cose stanno così, io potrei sporgermi dall'auto e leccare il torso nudo di un giovanotto mentre attraversa la strada (finalmente, una liberazione!), ma un uomo rischia grosso se ammira con gli occhi una ragazza che va in bicicletta…? Eppure, ne converrete, non c’è confronto tra le due cose…
Tingersi i capelli
Semplicissimo: le donne possono farlo quando vogliono, ma se gli uomini si concedono un leggero tocco di colore sono immancabilmente ridicolizzati, perdendo tutto il nostro rispetto. Prendiamo Paul McCartney, l’uomo che non ha mai fatto un passo falso in cinquant’anni di carriera, fino a quando non ha ceduto alla tinta nera ed è stato prontamente definito un povero scemo. La ragione per cui il tingersi i capelli rappresenti un punto di rottura - diversamente, ad esempio, dall’usare creme idratanti colorate, farsi la ceretta o dare un appuntamento a una ragazzina di cui potresti essere il nonno – è un mistero, ma è comunque una di quelle cose che Noi Possiamo Fare, Voi No.
Socializzare con gli sconosciuti
Ovviamente è qualcosa che le donne fanno abitualmente: apprezzare il cappello di una passante, fare le moine ai bebè, fermarsi al parco a guardare i bambini che giocano nudi. Gli uomini non possono fare niente di tutto ciò. Al massimo possono riconoscere quanto sia carino il pargoletto di uno sconosciuto, velocemente, niente di più.
Emettere urla e strilli
Noi possiamo… per via degli ormoni. Ci è concesso urlare, inveire e sbattere le porte quanto ci pare e piace (non al lavoro, mi raccomando…). Gli uomini invece non possono. Un uomo che lo fa è ritenuto aggressivo, qualcosa di completamente diverso da ciò che a volte noi siamo, cioè emotive e stanche.
Insultare
Un uomo non può dire a una donna “sei stupida” – certamente non in ufficio – mentre una donna può fare un gestaccio volgare nello stesso ambiente di lavoro ed essere considerata, tutt'al più, una tipa un po’ esuberante.
Criticare i lavori domestici
Questa distinzione è molto importante: possiamo urlare dietro agli uomini quando ci pare, ma loro non possono criticare il nostro modo di accudire i figli o le nostre competenze sul fronte domestico, in nessuna circostanza. Siamo aperte alla discussione sulle nostre imperfezioni e sulle aree di miglioramento in qualsiasi altro ambito, anche sulla guida dell’auto, ma non su queste cose.
A dire il vero c’è anche un'altra questione, il peso: noi possiamo dire Loro che dovrebbero dimagrire un po’, ridurre lo zucchero e frequentare corsi di pilates o bere di meno, ma Loro non possono dire a Noi niente di tutto questo. Impensabile. Nessun può permettersi di dirci cose del genere...
In tutti i casi dubbi, per il momento suggeriamo una semplice strategia: è meglio presupporre che Noi Possiamo Farlo, mentre a Voi non resta che attendere ulteriori comunicazioni… ;-)
© Telegraph Media Group Limited (2018)
Sei cose che solo le donne possono fare (gli uomini no...)
Ecco un rapido aggiornamento sul fronte della parità di genere. Vi chiederei di prestare attenzione.
Avrete notato che, oltre alle proteste su ciò che le donne e gli uomini possono ancora fare in modo separato (ad es. nuotare negli Hampstead Ponds, i tre laghetti nella parte nord di Londra: uno per gli uomini, uno per le donne, uno misto - ndt), esiste un elenco crescente di cose che agli uomini non sono assolutamente più concesse, ma alle donne sì.
Beh, seppur in modo un po’ confuso, spesso esistono regole di comportamento per “Loro” e altre per “Noi” – anche se forse siamo solo a metà strada verso il raggiungimento di un equilibrio. Comunque, ecco l’elenco di ciò che, al momento, Noi Donne “Possiamo Fare” (“Yes, we can..."), Voi Uomini No.
Poldarking
O dell’uomo oggetto. Il tema è tornato d’attualità ora che la quarta stagione della serie tv Poldark sarà trasmessa il mese prossimo, ricordandoci che quando si tratta di desiderare lascivamente, un rappresentante dell’altro sesso, facendone un feticcio, ora c’è una regola per le donne (Fermati! Fammi rivedere quella scena!) e un’altra per gli uomini (Ehi, ma sei uno sfigato…).
Il Poldarking – espressione oggi usata per indicare quando si sbava apertamente dietro gli attributi fisici di un uomo – non è una novità ma, con la serie Poldark, è diventato qualcosa che le donne fanno orgogliosamente e sfacciatamente davanti agli uomini, consapevoli che l’equivalente atteggiamento maschile oggi è considerato inaccettabilmente sconsiderato e imbarazzante.
Ora, mentre gli uomini non possono fare commenti su una scollatura particolarmente audace senza sentirsi come Benny Hill, il Poldarking è considerato un atteggiamento innocuo e liberatorio quando, prese dai fumi dell’alcol, le donne palpano gli uomini che fanno lo striptease. (Nota: per essere chiare, noi non abbiamo idea di come si sia arrivati a questo stato di cose, cioè al fatto che tenere gli occhi addosso a una cameriera in minigonna sarebbe più indecoroso rispetto a quelle donne che si gettano nella mischia per cercare di levare il perizoma dal lucido posteriore di un maschio muscoloso).
Ad ogni modo, visto che le cose stanno così, io potrei sporgermi dall'auto e leccare il torso nudo di un giovanotto mentre attraversa la strada (finalmente, una liberazione!), ma un uomo rischia grosso se ammira con gli occhi una ragazza che va in bicicletta…? Eppure, ne converrete, non c’è confronto tra le due cose…
Tingersi i capelli
Semplicissimo: le donne possono farlo quando vogliono, ma se gli uomini si concedono un leggero tocco di colore sono immancabilmente ridicolizzati, perdendo tutto il nostro rispetto. Prendiamo Paul McCartney, l’uomo che non ha mai fatto un passo falso in cinquant’anni di carriera, fino a quando non ha ceduto alla tinta nera ed è stato prontamente definito un povero scemo. La ragione per cui il tingersi i capelli rappresenti un punto di rottura - diversamente, ad esempio, dall’usare creme idratanti colorate, farsi la ceretta o dare un appuntamento a una ragazzina di cui potresti essere il nonno – è un mistero, ma è comunque una di quelle cose che Noi Possiamo Fare, Voi No.
Socializzare con gli sconosciuti
Ovviamente è qualcosa che le donne fanno abitualmente: apprezzare il cappello di una passante, fare le moine ai bebè, fermarsi al parco a guardare i bambini che giocano nudi. Gli uomini non possono fare niente di tutto ciò. Al massimo possono riconoscere quanto sia carino il pargoletto di uno sconosciuto, velocemente, niente di più.
Emettere urla e strilli
Noi possiamo… per via degli ormoni. Ci è concesso urlare, inveire e sbattere le porte quanto ci pare e piace (non al lavoro, mi raccomando…). Gli uomini invece non possono. Un uomo che lo fa è ritenuto aggressivo, qualcosa di completamente diverso da ciò che a volte noi siamo, cioè emotive e stanche.
Insultare
Un uomo non può dire a una donna “sei stupida” – certamente non in ufficio – mentre una donna può fare un gestaccio volgare nello stesso ambiente di lavoro ed essere considerata, tutt'al più, una tipa un po’ esuberante.
Criticare i lavori domestici
Questa distinzione è molto importante: possiamo urlare dietro agli uomini quando ci pare, ma loro non possono criticare il nostro modo di accudire i figli o le nostre competenze sul fronte domestico, in nessuna circostanza. Siamo aperte alla discussione sulle nostre imperfezioni e sulle aree di miglioramento in qualsiasi altro ambito, anche sulla guida dell’auto, ma non su queste cose.
A dire il vero c’è anche un'altra questione, il peso: noi possiamo dire Loro che dovrebbero dimagrire un po’, ridurre lo zucchero e frequentare corsi di pilates o bere di meno, ma Loro non possono dire a Noi niente di tutto questo. Impensabile. Nessun può permettersi di dirci cose del genere...
In tutti i casi dubbi, per il momento suggeriamo una semplice strategia: è meglio presupporre che Noi Possiamo Farlo, mentre a Voi non resta che attendere ulteriori comunicazioni… ;-)
© Telegraph Media Group Limited (2018)
Riproduzione riservata