Theresa May ha nominato un “Ministro della solitudine”
Un'iniziativa molto interessante. Oltre al ministero per le Pari Opportunità e quello per i Giovani, non vi è dubbio che
nota della redazione
Theresa May ha nominato un “Ministro della solitudine”, per raccogliere l’eredità di Jo Cox, la parlamentare laburista assassinata nel 2016.
Tracey Crouch, Ministro per lo sport e la società civile, ricoprirà il ruolo di “Ministro della solitudine” e dirigerà i lavori del governo per affrontare un problema che si ritiene colpisca nove milioni di persone nel Regno Unito.
Prima del ricevimento recentemente tenutosi a Downing Street in ricordo della Cox, il primo ministro Theresa May ha affermato che è lieta di “accendere i riflettori” sulla questione della solitudine.
La Commissione Solitudine, intitolata a Jo Cox e istituita in parlamento per affrontare una delle questioni di cui la parlamentare si occupava con maggior passione, ha raccomandato al governo di nominare un ministro che possa elaborare una strategia nazionale per contrastare la solitudine individuale.
La May ha dichiarato: “Per troppe persone, la solitudine è una triste realtà della vita moderna.
Voglio affrontare questa sfida affinché la nostra società e noi tutti prendiamo provvedimenti per contrastare la solitudine degli anziani, di chi si prende cura degli altri, di chi ha perso una persona cara, di chi non ha nessuno con cui parlare o con cui condividere i propri pensieri e le proprie esperienze”.
“Jo Cox ha compreso l’entità del problema della solitudine nel nostro paese e ha dedicato la sua esistenza a fare tutto il possibile per aiutare chi ne è colpito”.
“Sono felice che il governo raccolga la sua eredità creando un ministero con la delega alla solitudine, che lavorerà insieme alla Commissione, alle aziende e alle organizzazioni di volontariato per dare maggiore visibilità al problema e tirerà le fila del Governo per creare la prima strategia mai attuata in questo campo”.
La Cox fu uccisa nel 2016 da Thomas Mair, nazionalista e neonazista, nel Batley and Spen, il collegio elettorale in cui la deputata era stata eletta. Aveva 41 anni e lasciò un marito con due figli piccoli.
A dicembre 2017 la Commissione ha pubblicato un rapporto in cui ha auspicato l’elaborazione di una strategia su scala nazionale per combattere la solitudine, raccomandando al Governo di nominare un ministro che se ne assumesse la responsabilità.
I due co-presidenti della Commissione, la deputata laburista Rachel Reeves e la conservatrice Seema Kennedy, hanno accolto con favore le parole della May.
In una dichiarazione congiunta hanno affermato: “Siamo felici di vedere che il governo stia prendendo molto sul serio la questione della solitudine con la sua pronta risposta al nostro rapporto. Jo Cox diceva che “giovani o vecchi, la solitudine non fa discriminazioni”.
Le ricerche della Croce Rossa inglese e delle cooperative sociali hanno rivelato che più di 9 milioni di adulti inglesi si sentono soli.
Il governo, nel corso di quest’anno, renderà pubblica una strategia intergovernativa per affrontare la questione della solitudine e ha iniziato i lavori per la creazione di un fondo che sostenga la nascita di soluzioni innovative al problema, basate sul supporto delle comunità locali o associative.
Tracey Crouch, Ministro per la solitudine, ha affermato: “È per me un privilegio portare avanti l’eredità di Jo Cox, la Fondazione e la Commissione. Sono certa che,con l’aiuto dei volontari, dei militanti, delle aziende e dei miei colleghi parlamentari di tutti i partiti, potremo fare progressi significativi nella lotta contro la solitudine”.
© Telegraph Media Group Limited (2018)
Theresa May ha nominato un “Ministro della solitudine”
Un'iniziativa molto interessante. Oltre al ministero per le Pari Opportunità e quello per i Giovani, non vi è dubbio che
nota della redazione
Theresa May ha nominato un “Ministro della solitudine”, per raccogliere l’eredità di Jo Cox, la parlamentare laburista assassinata nel 2016.
Tracey Crouch, Ministro per lo sport e la società civile, ricoprirà il ruolo di “Ministro della solitudine” e dirigerà i lavori del governo per affrontare un problema che si ritiene colpisca nove milioni di persone nel Regno Unito.
Prima del ricevimento recentemente tenutosi a Downing Street in ricordo della Cox, il primo ministro Theresa May ha affermato che è lieta di “accendere i riflettori” sulla questione della solitudine.
La Commissione Solitudine, intitolata a Jo Cox e istituita in parlamento per affrontare una delle questioni di cui la parlamentare si occupava con maggior passione, ha raccomandato al governo di nominare un ministro che possa elaborare una strategia nazionale per contrastare la solitudine individuale.
La May ha dichiarato: “Per troppe persone, la solitudine è una triste realtà della vita moderna.
Voglio affrontare questa sfida affinché la nostra società e noi tutti prendiamo provvedimenti per contrastare la solitudine degli anziani, di chi si prende cura degli altri, di chi ha perso una persona cara, di chi non ha nessuno con cui parlare o con cui condividere i propri pensieri e le proprie esperienze”.
“Jo Cox ha compreso l’entità del problema della solitudine nel nostro paese e ha dedicato la sua esistenza a fare tutto il possibile per aiutare chi ne è colpito”.
“Sono felice che il governo raccolga la sua eredità creando un ministero con la delega alla solitudine, che lavorerà insieme alla Commissione, alle aziende e alle organizzazioni di volontariato per dare maggiore visibilità al problema e tirerà le fila del Governo per creare la prima strategia mai attuata in questo campo”.
La Cox fu uccisa nel 2016 da Thomas Mair, nazionalista e neonazista, nel Batley and Spen, il collegio elettorale in cui la deputata era stata eletta. Aveva 41 anni e lasciò un marito con due figli piccoli.
A dicembre 2017 la Commissione ha pubblicato un rapporto in cui ha auspicato l’elaborazione di una strategia su scala nazionale per combattere la solitudine, raccomandando al Governo di nominare un ministro che se ne assumesse la responsabilità.
I due co-presidenti della Commissione, la deputata laburista Rachel Reeves e la conservatrice Seema Kennedy, hanno accolto con favore le parole della May.
In una dichiarazione congiunta hanno affermato: “Siamo felici di vedere che il governo stia prendendo molto sul serio la questione della solitudine con la sua pronta risposta al nostro rapporto. Jo Cox diceva che “giovani o vecchi, la solitudine non fa discriminazioni”.
Le ricerche della Croce Rossa inglese e delle cooperative sociali hanno rivelato che più di 9 milioni di adulti inglesi si sentono soli.
Il governo, nel corso di quest’anno, renderà pubblica una strategia intergovernativa per affrontare la questione della solitudine e ha iniziato i lavori per la creazione di un fondo che sostenga la nascita di soluzioni innovative al problema, basate sul supporto delle comunità locali o associative.
Tracey Crouch, Ministro per la solitudine, ha affermato: “È per me un privilegio portare avanti l’eredità di Jo Cox, la Fondazione e la Commissione. Sono certa che,con l’aiuto dei volontari, dei militanti, delle aziende e dei miei colleghi parlamentari di tutti i partiti, potremo fare progressi significativi nella lotta contro la solitudine”.
© Telegraph Media Group Limited (2018)
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