Vinoterapia: quali benefìci da un bel bagno nel vino rosso?
Un benefico baccanale in una spa[1], con inclusa immersione nel vino rosso: sembrava proprio il trattamento dei miei sogni. Sono un’entusiasta sostenitrice delle proprietà calmanti e curative di un bagno caldo, ma ripongo una gran fiducia anche in un terapeutico bicchiere di rosso.
Anna e Sonia Milena Brilli sono madre e figlia, titolari della spa Ella Di Rocco, aperta da febbraio a Fulham e specializzata in vinoterapia. Le Brilli sono le prime, nel Regno Unito, a proporre il bagno nel vino e mi assicurano che in Italia e in Francia la vinoterapia è già un successo. La lussuosa spa Les Sources de Caudalie, a Bordeaux, è nota per offrire ai suoi clienti una calda immersione nel vino rosso.
Le mie amiche ne hanno riso, loro avrebbero scelto lo champagne. Devo ammetterlo, qualche dubbio l’ho avuto anch’io, temevo che l’alcool seccasse la pelle e che il vino mi avrebbe macchiato il corpo, i capelli e il costume da bagno: beh, non è accaduto. L’uva rossa in realtà contiene antiossidanti e polifenoli, capaci di contrastare l’invecchiamento della pelle, rigenerare il collagene, stimolare la microcircolazione e purificare il corpo dai radicali liberi.
Il trattamento studiato per me ha avuto inizio con uno scrub esfoliante alle foglie di vite rossa, per poi proseguire con il bagno. Nell’acqua calda è stata versata un’inebriante miscela, composta per il 60% da vino sangiovese, il 30% da merlot e il 10% da ciliegiolo, con l’aggiunta di estratto di semi d’uva e succo vergine di uva rossa concentrato.
All’interno di uno splendido hammam color verde, mi sono immersa in quegli abissi rosso-violacei e ho respirato intensamente un ricco aroma fruttato, il tutto sorseggiando un bicchiere di rosso toscano. E’ stato un momento di magnifico abbandono.
Ma, oltre a rilassarmi, il bagno avrà avuto altri pregi? Milena Brilli, dopo il trattamento, mi ha spiegato che il vino rimpolpa la pelle e che “i vini contengono anche AHA naturali (alfa-idrossiacidi), insieme a proprietà antisettiche e antinfiammatorie. L’applicazione di vino rosso sul viso combatte l’acne e purifica i pori, per prevenirne la ricomparsa”.
Magari lo avessi saputo da adolescente…
Milena ha aggiunto che l’estratto di semi d’uva, derivato dai minuscoli semi (e a volte dalle bucce) dell’uva rossa, contiene sostanze di grande effetto curativo, come i flavonoidi, il resveratrolo ed il tannino. I benefìci non si limitano però all’azione idratante, visto che l’estratto protegge la pelle dai danni causati dal sole (sebbene non possa essere considerato un sostituto della crema solare).
Ho voluto sottoporre queste affermazioni al giudizio di un medico, la dottoressa Sara Kayat, fondatrice di GPDQ, impresa che gestisce un’applicazione internet per prenotare visite mediche a domicilio. Purtroppo, la dottoressa non crede affatto che tutti questi benefici effetti si possano ottenere tramite l’immersione in un liquido alcolico; mi ha infatti chiarito che “le proprietà idratanti dell’olio di semi d’uva verrebbero presto neutralizzate dall’alcool contenuto nel vino rosso, incline a seccare la pelle”.
“Non esistono studi pubblicati che dimostrino i benefici sulla pelle derivanti dall’immersione nel vino rosso. Alcune ricerche, tuttavia, suggeriscono che i polifenoli contenuti nell’uva rossa sono in grado di proteggere la pelle dagli effetti negativi derivanti dai raggi ultravioletti, dalle infiammazioni cutanee e dallo stress ossidativo”, sostiene la dottoressa Kayat, “ma il consumo di alcool non giova alla carnagione e l’applicazione diretta sulla pelle può solo indurre disidratazione. Uno studio ipotizza che un antiossidante presente nel vino rosso, il resveratrolo, rallenti la crescita dei batteri responsabili dell’acne — ma l’applicazione del vino direttamente sul viso favorisce la secchezza della cute. Un approccio più efficace è quello di utilizzare prodotti per la cura del viso che abbiano tra i princìpi attivi questi polifenoli”.
In commercio esistono molti prodotti di bellezza che vantano i benefìci dell’uva e dei suoi semi.
Insomma, la dottoressa Kayat non approva l’uso topico diretto del vino — ma garantisce sui poteri rigeneranti di un bel bagno caldo. “E’ una buona occasione per rilassarsi, fare una pausa e ritrovare concentrazione, in un’atmosfera di calma e benessere”, spiega la dottoressa. “Sviluppa benefìci anche a livello cardiovascolare, favorendo una migliore circolazione ed una pressione sanguigna più bassa”.
Sicuramente, quando sono emersa dal mio bagno ho provato una sensazione di calore, di leggera confusione e dolce rilassamento. Ho creduto che dipendesse dall’effetto combinato di pediluvio, scrub, bagno nel vino rosso e massaggio, tutti inclusi nel trattamento ad hoc di Ella Di Rocco (al prezzo di 195 sterline…).
In generale, la dottoressa Kayat è convinta che avremmo maggior giovamento assaporando un bicchiere di vino rosso e godendoci un normale bagno caldo. “Bere del vino rosso porta dei benefici, ma sfortunatamente, per quanto possa apparire logica deduzione, un bagno nel vino non ha alcun effetto curativo”, chiarisce. “Inoltre, una piccola parte può essere assorbita attraverso le mucose, come quelle degli organi genitali, aggiungendo così ancora alcool nel flusso sanguigno”.
Questo risvolto era inatteso — anche se forse adesso si spiega il senso di confusione — ma, nonostante tutto, il bagno nel vino ha ravvivato una giornata nata piuttosto cupa. Stappiamo un’altra bottiglia di vino?....
Wine & beauty
Se il bagno nel vino rosso non vi attrae molto, potete comunque avere i benefici dei semi d’uva con questi cosmetici.
Crema Caudalie Vinosource
£23 per confezione da 40ml - Harvey Nichols

Caudalie è un marchio noto per aver saputo estrarre i benefici dell’uva. creando creme di qualità per la cura della pelle.
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Crema PRAI antietà per il collo e il décolleté
£25 per confezione da 50ml - marksandspencer.com

Contiene estratti dai semi d’uva. E’ considerata una sorta di “pellicola liquida” con capacità lifting per la pelle, alla quale restituisce elasticità e tono.
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Crema Kneipp Intensive
£9.95 per confezione da 200ml - beautynaturals.com

Una crema emolliente e nutritiva, ai semi d’uva, ricca di antiossidanti e vitamina E.
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Lozione Beauty & Go “Skin Brilliance”
£24.50 per confezione (1 settimana di trattamento) - mybeautyandgo.co.uk

Una lozione ricca di ingredienti benefici per la pelle: estratti di semi d'uva, collagene, acido ialuronico.
Shampoo volumizzante Noughty Pumped Up all’uva rossa
£6.99 per confezione da 250ml - noughtyhaircare.co.uk

L’uva è ricca di magnesio, vitamina C e vitamina E, elementi che favoriscono l’idratazione dei capelli.
[1] Ricordiamo che “spa” è comunemente l’abbreviazione di Salus Per Aquam, modo anglosassone per indicare gli stabilimenti termali – ndt.
© Telegraph Media Group Limited (2018)
Vinoterapia: quali benefìci da un bel bagno nel vino rosso?
Un benefico baccanale in una spa[1], con inclusa immersione nel vino rosso: sembrava proprio il trattamento dei miei sogni. Sono un’entusiasta sostenitrice delle proprietà calmanti e curative di un bagno caldo, ma ripongo una gran fiducia anche in un terapeutico bicchiere di rosso.
Anna e Sonia Milena Brilli sono madre e figlia, titolari della spa Ella Di Rocco, aperta da febbraio a Fulham e specializzata in vinoterapia. Le Brilli sono le prime, nel Regno Unito, a proporre il bagno nel vino e mi assicurano che in Italia e in Francia la vinoterapia è già un successo. La lussuosa spa Les Sources de Caudalie, a Bordeaux, è nota per offrire ai suoi clienti una calda immersione nel vino rosso.
Le mie amiche ne hanno riso, loro avrebbero scelto lo champagne. Devo ammetterlo, qualche dubbio l’ho avuto anch’io, temevo che l’alcool seccasse la pelle e che il vino mi avrebbe macchiato il corpo, i capelli e il costume da bagno: beh, non è accaduto. L’uva rossa in realtà contiene antiossidanti e polifenoli, capaci di contrastare l’invecchiamento della pelle, rigenerare il collagene, stimolare la microcircolazione e purificare il corpo dai radicali liberi.
Il trattamento studiato per me ha avuto inizio con uno scrub esfoliante alle foglie di vite rossa, per poi proseguire con il bagno. Nell’acqua calda è stata versata un’inebriante miscela, composta per il 60% da vino sangiovese, il 30% da merlot e il 10% da ciliegiolo, con l’aggiunta di estratto di semi d’uva e succo vergine di uva rossa concentrato.
All’interno di uno splendido hammam color verde, mi sono immersa in quegli abissi rosso-violacei e ho respirato intensamente un ricco aroma fruttato, il tutto sorseggiando un bicchiere di rosso toscano. E’ stato un momento di magnifico abbandono.
Ma, oltre a rilassarmi, il bagno avrà avuto altri pregi? Milena Brilli, dopo il trattamento, mi ha spiegato che il vino rimpolpa la pelle e che “i vini contengono anche AHA naturali (alfa-idrossiacidi), insieme a proprietà antisettiche e antinfiammatorie. L’applicazione di vino rosso sul viso combatte l’acne e purifica i pori, per prevenirne la ricomparsa”.
Magari lo avessi saputo da adolescente…
Milena ha aggiunto che l’estratto di semi d’uva, derivato dai minuscoli semi (e a volte dalle bucce) dell’uva rossa, contiene sostanze di grande effetto curativo, come i flavonoidi, il resveratrolo ed il tannino. I benefìci non si limitano però all’azione idratante, visto che l’estratto protegge la pelle dai danni causati dal sole (sebbene non possa essere considerato un sostituto della crema solare).
Ho voluto sottoporre queste affermazioni al giudizio di un medico, la dottoressa Sara Kayat, fondatrice di GPDQ, impresa che gestisce un’applicazione internet per prenotare visite mediche a domicilio. Purtroppo, la dottoressa non crede affatto che tutti questi benefici effetti si possano ottenere tramite l’immersione in un liquido alcolico; mi ha infatti chiarito che “le proprietà idratanti dell’olio di semi d’uva verrebbero presto neutralizzate dall’alcool contenuto nel vino rosso, incline a seccare la pelle”.
“Non esistono studi pubblicati che dimostrino i benefici sulla pelle derivanti dall’immersione nel vino rosso. Alcune ricerche, tuttavia, suggeriscono che i polifenoli contenuti nell’uva rossa sono in grado di proteggere la pelle dagli effetti negativi derivanti dai raggi ultravioletti, dalle infiammazioni cutanee e dallo stress ossidativo”, sostiene la dottoressa Kayat, “ma il consumo di alcool non giova alla carnagione e l’applicazione diretta sulla pelle può solo indurre disidratazione. Uno studio ipotizza che un antiossidante presente nel vino rosso, il resveratrolo, rallenti la crescita dei batteri responsabili dell’acne — ma l’applicazione del vino direttamente sul viso favorisce la secchezza della cute. Un approccio più efficace è quello di utilizzare prodotti per la cura del viso che abbiano tra i princìpi attivi questi polifenoli”.
In commercio esistono molti prodotti di bellezza che vantano i benefìci dell’uva e dei suoi semi.
Insomma, la dottoressa Kayat non approva l’uso topico diretto del vino — ma garantisce sui poteri rigeneranti di un bel bagno caldo. “E’ una buona occasione per rilassarsi, fare una pausa e ritrovare concentrazione, in un’atmosfera di calma e benessere”, spiega la dottoressa. “Sviluppa benefìci anche a livello cardiovascolare, favorendo una migliore circolazione ed una pressione sanguigna più bassa”.
Sicuramente, quando sono emersa dal mio bagno ho provato una sensazione di calore, di leggera confusione e dolce rilassamento. Ho creduto che dipendesse dall’effetto combinato di pediluvio, scrub, bagno nel vino rosso e massaggio, tutti inclusi nel trattamento ad hoc di Ella Di Rocco (al prezzo di 195 sterline…).
In generale, la dottoressa Kayat è convinta che avremmo maggior giovamento assaporando un bicchiere di vino rosso e godendoci un normale bagno caldo. “Bere del vino rosso porta dei benefici, ma sfortunatamente, per quanto possa apparire logica deduzione, un bagno nel vino non ha alcun effetto curativo”, chiarisce. “Inoltre, una piccola parte può essere assorbita attraverso le mucose, come quelle degli organi genitali, aggiungendo così ancora alcool nel flusso sanguigno”.
Questo risvolto era inatteso — anche se forse adesso si spiega il senso di confusione — ma, nonostante tutto, il bagno nel vino ha ravvivato una giornata nata piuttosto cupa. Stappiamo un’altra bottiglia di vino?....
Wine & beauty
Se il bagno nel vino rosso non vi attrae molto, potete comunque avere i benefici dei semi d’uva con questi cosmetici.
Crema Caudalie Vinosource
£23 per confezione da 40ml - Harvey Nichols
Caudalie è un marchio noto per aver saputo estrarre i benefici dell’uva. creando creme di qualità per la cura della pelle.
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£25 per confezione da 50ml - marksandspencer.com
Contiene estratti dai semi d’uva. E’ considerata una sorta di “pellicola liquida” con capacità lifting per la pelle, alla quale restituisce elasticità e tono.
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Una crema emolliente e nutritiva, ai semi d’uva, ricca di antiossidanti e vitamina E.
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Lozione Beauty & Go “Skin Brilliance”
£24.50 per confezione (1 settimana di trattamento) - mybeautyandgo.co.uk
Una lozione ricca di ingredienti benefici per la pelle: estratti di semi d'uva, collagene, acido ialuronico.
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£6.99 per confezione da 250ml - noughtyhaircare.co.uk
L’uva è ricca di magnesio, vitamina C e vitamina E, elementi che favoriscono l’idratazione dei capelli.
[1] Ricordiamo che “spa” è comunemente l’abbreviazione di Salus Per Aquam, modo anglosassone per indicare gli stabilimenti termali – ndt.
© Telegraph Media Group Limited (2018)
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